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L'UNIVERSO TIROIDE

LA CURA DELLA TIROIDE

IL DR SIMEONE SPIEGA IN QUESTO DOCUMENTO COME SI CURANO
LE MALATTIE DELLA TIROIDE CON IL METODO BROUSSAIS


L'universo riguardante la tiroide è quanto mai vario e complesso. 


Chi ha problemi di tiroide trarrà grande beneficio dalla lettura di questo primo documento  di carattere generale, poichè esso contiene la spiegazione del  tipo di approccio terapeutico, da parte del Metodo Broussais e della Medicina Biologica e Integrata, nei confronti delle malattie della tiroide .

Molti ci chiedono cosa si intende per "cura naturale della tiroide", se cioè curiamo con le erbe o con l'omeopatia. Altri ci chiedono se curiamo con la tiroide secca...

Ebbene, niente di tutto questo, da una parte perchè tentare di curare la tiroide con erbe o omeopatia significherebbe fallire almeno nel 95% dei casi, dall'altra parte perchè curare con la tiroide secca non è una soluzione in linea con il concetto di cura naturale e globale.


LA CURA NON E' L'OMEOPATIA


Scendendo più nel dettaglio, parliamo prima di omeopatia e fitoterapia.
Purtroppo pochissimi conoscono la differenza tra questi 2 metodi terapeutici, e la quasi totalità delle persone le identifica, ritenendo che siano a base di erbe anche i preparati omeopatici, mentre in realtà questi ultimi sono fatti a partire da potentissimi veleni (arsenico, mercurio, veleno di serpente, piombo, stricnina, ecc.).
Fatta questa premessa per far capire che esiste un'ignoranza di base su queste terapie, diremo che comunque sono entrambe quasi sempre impotenti nei confronti delle malattie tiroidee.


MA SOPRATTUTTO LA CURA NON E' LA TIROIDE SECCA...


Passiamo adesso alla cura a base di tiroide secca.
Questi pazienti pensano di seguire una cura "naturale", e sono gli stessi medici che prescrivono "la secca" a pensare la stessa cosa.
Infatti, la quasi totalità dei medici prescrittori della "secca" si presentano come omeopati o omotossicologi.
In realtà, però, utilizzare la tiroide secca non è assolutamente in linea con la Medicina Biologica, e spieghiamo il perchè:

1) Innanzitutto "la secca" ha diversi possibili effetti collaterali; basta leggere il "bugiardino" della più famosa tiroide secca. Ecco, letteralmente, cosa c'è scritto:

  A - Controindicazioni. 
Il prodotto NON deve essere somministrato a pazienti affetti da ipertiroidismo, gravi disfunzioni cardiache e circolatorie, infarto, 
malattie infettive e intolleranza allo iodio.

  B - Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso. Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini. Per i pazienti diabetici l'opportunità della cura deve essere valutata dal medico, poichè l'estratto secco di tiroide AUMENTA il fabbisogno di preparati che regolano il tasso glicemico nel sangue.

  C - Gravidanza e allattamento
Il prodotto non deve essere somministrato durante la gravidanza.
  D - Effetti indesiderati.
Poiché in soggetti trattati con preparati tiroidei sono stati riportati rari
 casi di disfunzione epatica, si raccomanda di ridurre o di sospendere il trattamento qualora comparissero febbre, debolezza muscolare o anormalità dei test di laboratorio per la funzionalità epatica. In caso di iperdosaggio i sintomi sono tachicardia, aritmia, angina, nervosismo insonnia, irregolarità mestruale... Consultare il medico che decidere se ridurre o sospendere la cura. L'uso di estratto secco di tiroide per il trattamento dell'obesità è pericoloso poiché alle dosi necessarie può provocare reazioni secondarie di considerevole entità.


Come avete potuto rendervi conto, l'estratto secco di tiroide è un vero e proprio farmaco, con tanto di possibili effetti collaterali.

Del resto, le cose davvero naturali non sono proibite alle donne in gravidanza, nè ai bambini, e soprattutto non hanno la potenzialità di causare disfunzioni epatiche, nè tutti gli altri sintomi descritti nel bugiardino.

2) Il secondo motivo per cui "la secca" NON può essere assolutamente considerata "biologica" è il fatto che non è una "cura causale"cioè una cura che realmente si pone l'obiettivo di "guarire" davvero il paziente alla radice. In Medicina Biologica, infatti, è necessario risalire alle cause prime della malattia, poichè solo in tal modo è possibile guarire davvero e per sempre una persona.  Prescivere una compressa di tiroide secca al posto di una compressa di tiroxina sintetica non cambia il paradigma: è la stessa cosa!

  Qualche prescrittore di "secca" potrebbe replicare che, oltre alla secca, da al paziente anche consigli di stile di vita. Ma, se è così, cioè se realmente questo medico prescrittore della secca è in grado di incidere davvero sulla vita (cibo, emozioni, pensieri, ecc.) A COSA SERVE LA "SECCA"? Un medico che sappia davvero "PRENDERSI CURA" del paziente non ne ha assolutamente bisogno, se non in un caso su 100. In assoluta buonafede, posso dire che in tanti anni in cui ci siamo dedicati alla cura delle malattie della tiroide, avremo prescritto la "secca" a 20-25 pazienti al massimo su 1000, e solo in casi in cui la tiroide del paziente era stata davvero devastata da cure pregresse (radiazioni per cure tumorali, iodio radioattivo, assunzione per decenni di FORTISSIME dosi di ormone sintetico...). Per di più, in ciascuno di questi rarissimi casi, non abbiamo MAI utilizzato dosaggio superiore a 75 mg al giorno! Altro che le dosi da cavallo prescritte di solito, e per giunta a TUTTI i propri pazienti, indistintamente.

3)  Se quanto abbiamo espresso fino ad ora non è convincente, invitiamo le persone "soggette" a prendere la secca a fare alcune considerazioni:

A - Si può considerare una cura reale l'assumere PER SEMPRE un farmaco al posto di un altro?

B - Si può considerare "naturale" una terapia con la quale è quasi impossibile non "spiazzare" l'Ipofisi e l'Ipotalamo, cosa dimostrata dal TSH che molto spesso è azzerato in questi soggetti. Precisiamo che l'azzeramento (peraltro fittizio) del TSH significa che la tiroide è completamente out.


QUALE  CURA ?


Diciamo subito che la "cura naturale" delle patologie della tiroide è molto più articolata di un semplice rimedio omeopatico o delle tiroide secca!

 Come dicevamo prima, si tratta di prendersi cura dell'intera persona che ci sta di fronte, saperne individuare eventuali squilibri energetici o metabolici o nutrizionali o anche costituzionali, e successivamente saper curare ed eliminare tali disfunzioni.

Per fare questo serve una fase diagnostica molto accurata, e poi un percorso terapeutico idoneo, che necessariamente sarà diverso da paziente a paziente.
Quando qualcuno ci chiede "con che cosa curate la tiroide" possiamo rispondere che
NON la curiamo nè con l'omeopatia, nè con la tiroide secca, ma sapendo correggere quegli squilibri di cui sopra.
Di conseguenza, non esiste una pasticca da assumere, ma prendersi cura di se stessi.
In questo caso, la tiroide risponde come un perfetto soldatino, e
guarisce davvero, e non per finta come nel caso dell'ormone sintetico e della "secca".


UN ESEMPIO: L'IPOTIROIDISMO


Facciamo un  esempio e prendiamo l'ipotiroidismo, che  non potrà mai guarire realmente se:

1) non si è in grado di diagnosticare, e soprattutto correggere la "tipologia ossidativa" del paziente (leggi la quinta scala del documento "nutrizione superiore")
2) se non si eliminano alcuni alimenti che rallentano la funzione tiroidea, 
3) se non si sia in grado di diagnosticare e soprattutto di correggere eventuali squilibri funzionali a carico del sistema metabolico ed energetico del paziente,
4) se, infine, non si correggono eventuali squilibri del "terreno organico" (flora batterica, candidosi, ecc.).

Tutto questo non si può fare prescrivendo semplicemente qualche prodotto omeopatico o omotossicologico o qualche erba, nè la tiroide secca.

La cura biologica delle malattie della tiroide dipende da 2 elementi: il primo è la capacità di fare una diagnosi di tipo funzionale, e non solo organica; il secondo è saper sinergizzare tra loro, con esperienza e maestria, le diverse terapie che fanno parte del mondo della Medicina Biologica, partendo sempre e comunque dal singolo paziente che ci sta di fronte.

In queste pagine cerchiamo anche di fare chiarezza e di spiegare perchè, secondo noi, non è condivisibile un protocollo che prevede l'uso della stessa medicina(l'ormone tiroideo), per giunta "per tutta la vita", in tutte le patologie della tiroide, anche molto diverse l'una dall'altra: lo stesso ormone, infatti, viene prescritto indifferentemente sia in caso di "tiroidite", sia in caso di "noduli", sia in caso di "ipotiroidismo".
La stessa cosa avviene anche in moltissimi casi di "ipertiroidismo", dopo che si sia inibita la funzione della ghiandola con le varie terapie che si utilizzano.

Ad esempio, cartelle cliniche alla mano, vedremo che molte persone in cura con l'ormone tiroideo erano sanissime (clicca qui) e sono cadute nella "rete farmacologica" solo perchè il protocollo mondiale, previsto dalle case farmaceutiche, viene purtroppo attuato con troppa leggerezza.

Addirittura qualche medico prescrive l'ormone tiroideo come prevenzione, la quale cosa si commenta da sola. 

Invece, a quelli che hanno realmente problemi tiroidei, possiamo dire che con la Medicina Biologica si ottengono risultati sorprendenti e si curano le varie patologie facendo tranquillamente a meno dell'ormone.

Dimostreremo anche che, spesso, alcuni esami diagnostici non sono affidabili (clicca qui). 
Ad esempio, infatti, per quanto riguarda i noduli, se si effettuano 2 ecografie della tiroide, nello stesso giorno o a 2-3 giorni di distanza l'uno dall'altro (ovviamente in 2 posti diversi e senza esibire le ecografie precedenti), in molti casi esse non coincidono tra di loro, anzi a volte sono diversissime. 
Anche per quanto riguarda la tiroidite, gli anticorpi salgono e scendono, e di molto, anche nella stessa giornata, e in ogni caso variano autonomamente nel tempo a prescindere dall'ormone tiroideo (il tutto è spiegato meglio nel paragrafo relativo alla tiroidite).

Inoltre, sempre per quanto riguarda la tiroidite, dimostreremo anche che non è vero che una tiroide con gli anticorpi elevati è sempre destinata ad andare incontro a un ineluttabile ipotiroidismo, soprattutto se curata bene con la Medicina Biologica e Integrata.
Anche questo è documentato da tanti casi di pazienti ai quali è stato gradualmente eliminato l'ormone e la loro tiroide, una volta "riabilitata", continua a funzionare perfettamente a distanza di anni (clicca qui).

Al fine di una migliore comprensione del "pianeta tiroide" abbiamo deciso di pubblicare anche moltissimi casi clinici (clicca qui). 

Ripetiamo: la domanda più ricorrente che ci viene fatta è come curiamo la tiroide... Chi ci fa questa domanda pensa di sentirsi rispondere "con tale sostanza...). 

In realtà, la vera cura della tiroide non può che essere basata su di un "percorso terapeutico causale", che cioè vada a rimuovere le cause (metaboliche, energetiche, nutrizionali e quant'altro) che hanno provocato la malattia della tiroide.
E' solo rimuovendo quelle cause che la tiroide potrà guarire realmente e per sempre.
Da quanto abbiamo appena detto, appare evidente che non è la tiroide il vero bersaglio di cura, ma l'eliminazione delle cause prime che hanno provocato la malattia: una volta eliminate le cause, la tiroide guarisce automaticamente.


LA CURA DELLE MALATTIE DELLA TIROIDE 
IN MEDICINA BIOLOGICA E INTEGRATA



Proviamo, ora, ad entrare più nel pratico, iniziando dal dare la giusta definizione  dicosa sia  la Medicina Biologica e Integrata, nonchè sul tipo di cure adottate per le malattie tiroidee.

Per saperne di più sulla Medicina Biologica basta leggere il documento specifico(clicca)


 
L'APPROCCIO DIAGNOSTICO



In campo diagnostico, oltre a tener conto degli esami convenzionali (TSH, FT3, FT4, anticorpi, ecografia, scintigrafia, ecc.), nel nostro Centro Medico viene effettuato un check-up funzionale che consente di valutare lo stato di salute dell'organismo anche sotto altri parametri.

Inoltre, viene valutata anche la "tipologia metabolica o ossidativa" del paziente, cioè la sua capacità di produrre le reazioni ossidative all'interno delle cellule: ad esempio, diagnosticare ed eventualmente correggere la "tipologia metabolica" del paziente è di fondamentale importanza per la cura dell'ipotiroidismo. 
Il check-up funzionale può comprendere anche la misurazione delle correnti galvaniche del cavo orale che, in alcuni casi, specie nella titoidite, può rivelarsi importante per una buona diagnosi. 
Infine, precisiamo che il check-up funzionale non è assolutamente invasivo.


LE TERAPIE



Per quanto riguarda la fase terapeutica, le cure vengono prescritte in base ai risultati del check-up funzionale e alla individuazione della tipologia ossidativa del paziente.

E' possibile vedere anche il video del dr Simeone su you tube che parla di come si cura la tiroide senza ormoni (clicca qui)

La terapia consiste, innanzitutto, nel correggere gli squilibri metabolico-ossidativi ed energetici del paziente: per questo, ogni paziente è un caso a se stante e le cure sono molto individuali.
Ma la correzione della tipologia ossidativa è di fondamentale importanza per la cura della tiroide.
A questo scopo  sono fondamentali alcuni consigli nutrizionali in grado di correggere questa condizione metabolica.

Da tener presente che ci possono essere anche dei farmaci o degli alimenti in grado di contrastare la funzione tiroidea, come riportato anche nel sito del Ministero della Salute.
Ad esempio, dietro il termine "idrossido di alluminio" si nascondono tanti comuni sciroppi e compresse per l'acidità gastrica; il termine "amiodarone" nasconde un comune farmaco per il cuore;  la "colestiramina" è contenuta in comuni farmaci contro il colesterolo e i trigliceridi; per non parlare dei "fans", che sono comunissimi farmaci anti-infiammatori...
Questi sono solo alcuni esempi.

Tra gli alimenti, sul sito del Ministero è apparentemente citata solo la soia, mentre moltissimi altri alimenti ed acque si celano sotto la dizione asettica di "carbonato di calcio", che rallenta decisamente la funzione tiroidea; peccato, però, che questi alimenti e queste acque non vengano neanche elencati...

Eppure, è difficile trovare endocrinologi che tengano conto di tutto questo, anzi nella quasi totalità dei casi viene subito prescritto l'ormone tiroideo per tutta la vita.

Tornando a parlare della cura della tiroide con la Medicina Integrata, si potranno utilizzare, a seconda dei casi,     anche  alcuni rimedi bioterapici (dall'immunologica omeopatica, all'oligoterapia, all'omotossicologia, ecc.) oppure alcune tecniche di regolazione energetica (ad es. la Biorisonanza).

In ogni caso, la terapia ideale viene scelta sempre in base alle esigenze del singolo paziente poichè, in Medicina Biologica, non esistono protocolli (come il solito ormone prescritto sempre e comunque in qualsiasi tipo di malattia tiroidea), in quanto ogni caso clinico è unico e deve essere interpretato e curato in quanto tale.

IN SINTESI, L'UNICA VERA CURA POSSIBILE E' LA CURA DELLA PERSONA STESSA, E NON DELLA TIROIDE, CHE INVECE GUARISCE DI CONSEGUENZA!


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