Prima di leggere questo documento, è di fondamentale importanza la lettura di un documento generale riguardante l'Universo Tiroide, in cui troverete anche alcune interviste su you tube del dr Simeone: "tiroide e medicina biologica".
Ecco adesso alcuni casi clinici di riabilitazione della tiroide dopo gli ormoni
In questo documento pubblichiamo numerosi casi di pazienti che, dopo aver assunto per svariati anni l'ormone tiroideo, l'hanno eliminato e, grazie al nostro metodo, hanno ripreso una normale funzionalità tiroidea...
N.B. In questa sezione rientrerebbe un numero troppo elevato di pazienti, per cui ne descriviamo solo alcuni esempi.
Sono tutti molto significativi, ma i primi 5 casi sono casi
paradigmatici, nel senso che descrivono esempi di carattere generale.
Il primo, infatti, descrive bene il tipo di approccio
medico, da parte della medicina biologica e integrata, alle malattie
della tiroide.
Il secondo e il terzo perchè fanno capire come sia
possibile eliminare l'ormone e "riabilitare la tiroide" anche casi
clinici teoricamente disperati.
Il quarto caso è interessante per la sua complessità.
Infine, nel quinto caso, la riabilitazione della
tiroide e l'eliminazione dell'ormone coincidono anche con un eccezionale
dimagrimento di 40 chili in un anno.
Infine, facciamo notare che molti dei casi pubblicati qui potevano
essere citati anche come casi di guarigioni da ipotiroidismo o
tiroidite.
Abbiamo, però, evitato di farlo in quanto ribadiamo che tutti i casi clinici di questo sito sono citati una volta sola...
Classico caso di riabilitazione funzionale della tiroide, Paziente di sesso femminile, nata nel 1972, viene a studio il 24 marzo 2010. Ci racconta di avere avuto uno stato di malessere per molti anni, con sonnolenza, affanno e tachicardia, per cui aveva effettuato le analisi che avevano evidenziato ipotiroidismo e tiroidite. Per questo, nel mese di luglio 2008 le era stato prescritto l’ormone sintetico (25 mcg). In prima visita porta in visione le analisi del 21 dicembre 2009, che evidenziano un TSH a 0.89. Con l’obiettivo di “riabilitare” la tiroide e di sentirsi meglio, viene messa in cura con la Medicina Biologica, e nel contempo le viene dimezzata la quantità di ormone assunto. Alle successive analisi dell’11 giugno 2010, il TSH si mantiene molto basso, permettendoci di eliminare definitivamente l’ormone sintetico. Nell’ultima visita prima della pubblicazione del caso clinico, avvenuta il 14 dicembre 2010, la paziente porta in visione le analisi del 10 novembre 2010, che mostrano ormoni nella norma e un TSH a 0.704, segnale inequivocabile di perfetta riabilitazione della ghiandola.
Altro caso di riabilitazione della tiroide, Signora nata a novembre 1966, visitata il 3 luglio 2009 con diagnosi di tiroidite autoimmune.
Assumeva 50 mcg di ormone sostitutivo. I valori del TSH in data 29
giugno 2009 era di 1.39 per valori normali fino a 4.5 ed FT3 e FT4 nella
norma e così, già nella prima visita, si è deciso di abbassare il
dosaggio del’ormone sostitutivo a 37,5mcg. Il 25 settembre 2009 il TSH
era di 1.05 per valori normali fino a 7.1 ed ormoni nella norma e si è
deciso di abbassare ulteriormente il dosaggio dell’ormone sostitutivo
portandolo a 25 mcg. Proseguendo la paziente scrupolosamente le nostre
indicazioni, portava in visione le analisi del 12 marzo 2010 dove si
evidenziava un TSH a 1.84 per valori fino a 4.50 ed ormoni tiroidei
sempre nella norma. Si è decisa quindi la sospensione dell’ormone
sostitutivo. Le successive analisi del 12 ottobre 2010 mostravano una
tiroide assolutamente riabilitata in quanto il TSH era di 2.00 per
valori normali di 4.50 ed ormoni.
Chissà se è tornata a riprendere l’eutirox… Paziente donna di 39 anni, viene in prima visita l’8 gennaio 2009, scrivendo di suo pugno sulla cartella clinica di “non essere soddisfatta della terapia ormonale per ipotiroidismo”. Per questa patologia, assumeva da un anno l’ormone tiroideo, a vari dosaggi (a quel tempo alternava 50 a 25). Messa in cura con la medicina biologica, scaliamo via via l’ormone, fino a sospenderlo nel mese di aprile 2009 con il TSH a 1.58. La paziente, in vista della successiva visita di controllo di luglio, effettua nuove analisi di sua spontanea volontà, nel mese di giugno, solo dopo 2 mesi dalla sospensione, per cui troviamo il TSH nella norma, ma ai limiti superiori (5.49 per v.n. fino a 5.50), ma con ormoni tiroidei perfetti. In realtà, la paziente avrebbe dovuto attendere i classici 3-4 mesi che servono alla tiroide per riabilitarsi totalmente. Ricordiamo, infatti, a chi legge che il “TSH” è un ormone dell’ipofisi e significa “ormone di stimolo tiroideo”, per cui è normalissimo che il TSH si alzi subito dopo aver scalato o sospeso l’ormone. Bisogna solo dare alla tiroide il tempo giusto per “allenarsi”. Non abbiamo più rivisto quella paziente. Probabilmente ha rifatto le analisi ed ha trovato tutto perfetto, come accade di solito in questi casi.
- signora di 46 anni, all'epoca della prima visita, avvenuta il 21 ottobre 2003, con diagnosi di noduli tiroidei.
L'ultima ecografia mostrava un nodulo nel lobo sinistro di 32 x 18 x 20
mm e la paziente era in cura con l'ormone tiroideo, alternando
giornalmente 75 e 50 mcg.
L'ormone le fu subito sospeso e, grazie alle nostre cure, le analisi degli ormoni sono sempre state nella norma, fino all'ultima visita del dicembre 2005, prima della pubblicazione del caso su questo sito (11 gennaio 2006).
Anche l'ecografia della tiroide per la valutazione dei noduli, in questi
anni si è mantenuta sostanzialmente invariata, anzi ha mostrato un miglioramento, con l'ultima effettuata l'11 novembre 2005 con un nodulo di 28 x 19 x 17.
Viene da chiedersi come mai, secondo l'endocrinologia,
la paziente avrebbe dovuto assumere l'ormone per tutta la vita,
nonostante i noduli restassaro invariati.
La risposta sarebbe che l'ormone, anche se non cura i noduli, li "tiene sotto controllo".
Ma questo caso e tanti altri casi dimostrano che i noduli si possono tranquillamente tenere a bada anche senza utilizzare gli ormoni.
Anzi, come già detto nel documento riguardante i noduli, non è neanche
vero che l'ormone li tiene sempre "sotto controllo": basta chiedere alle
tantissime persone che sono state costrette a ricorrere all'operazione,
nonostante abbiano preso per anni l'ormone tiroideo.
Quindi risulta sempre più veritiero quanto andiamo dicendo da anni : la
tiroide è una ghiandola endocrina che, come tutte le altre, fa parte di
un sistema globale, che oggi viene sintetizzato con la
sigla P.N.E.I. (sistema psico-neuro-endocrino-immunologico) e, per
stare bene, è necessario che tutto il sistema funzioni correttamente.
Parlare di tiroide come di un qualcosa a sè stante è molto limitativo, ed è la base per sicuri insuccessi terapeutici.
Dire a qualcuno che deve prendere un ormone per tutta la vita è già una
cocente sconfitta, in quanto si ammette implicitamente di non essere in
grado di curare la ghiandola.
Peggio ancora, operarla e asportarla, dopo aver somministrato ormoni
per anni, è una sconfitta ancora più netta e, questo, purtroppo, accade
sempre più spesso.
Ma finchè la "medicina classica" continuerà a considerare l'essere umano
come una "accozzaglia" di organi e non come un sistema globale
omeostatico, quale in realtà esso è, le sconfitte terapeutiche saranno
sempre inevitabili.
Non ci si può considerare all'avanguardia dando sempre e a tutti la stessa medicina, per di più per tutta la vita...
Nel caso della nostra paziente, possiamo dire che Ella ha ottenuto
quanto meno il risultato di eliminare gli ormoni, di ridare la giusta
funzione alla sua tiroide e, infine, di tenere "realmente" i noduli
sotto controllo.
Infatti si può stare sicuri che la tiroide non produca più noduli solo
se tutto il sistema omeostatico funziona bene: questo è l'approccio
medico ideale ed è questo il modo di operare della Medicina Biologica.
- signora nata nel 1947, viene in prima visita l'8 aprile 2003, assumendo 50 mcg di ormone tiroideo per noduli. In precedenza ne aveva assunti 100 mcg per ben 13 anni, in precedenza.
L'ormone viene sospeso entro breve tempo, precisamente nell'aprile 2003.
Da allora, fino all'ultima visita effettuata nell'aprile del 2011, prima della pubblicazione del caso clinico, i valori degli ormoni sono sempre stati perfetti.
Alle analisi dell'8 aprile 2011 (esattamente 8 anni dopo la prima visita) il TSH era a 0.87, ed anche gli ormoni tiroidei erano perfetti.
In più, i cosiddetti "noduli" erano più che sotto controllo: infatti, le
varie ecografie precedenti alla prima visite evidenziavano tutte vari
nodulini sub-centimetrici, e dopo 8 anni risultavano sempre uguali.
- donna di 43 anni, all'epoca della prima visita, del 5 aprile 2005.
Assumeva da anni 75 mcg di ormone tiroideo, per un "nodulo freddo" diagnosticatole nel 1997.
Per questo, nel 1999 le fu asportato tutto il lobo sinistro della tiroide.
Ovviamente sapevamo che riabilitare completamente mezza tiroide, per di più trattata per anni con ormoni, fosse impresa ardua.
Nonostante questo, siamo riusciti ad eliminare completamente l'ormone e a farla rifunzionare perfettamente:
le ultime analisi, portate in visione nell'ultima visita del 2 febbraio
2007, mostrano un TSH normale a 3.68 (v.n. fino a 5) ed ormoni perfetti
(FT3 a 3.6 ed FT4 a 13).
- signora del 1953, viene in prima visita nel settembre 2000.
Nel 1994 aveva subito l'asportazione di mezza tiroide e, in seguito a questo, assumeva da anni 125 mcg di ormone tiroideo.
Messa in cura nel nostro centro medico, l'ormone viene scalato gradualmente ed eliminato definitivamente nel mese di giugno 2002.
Da allora le analisi sono sempre state perfette: le ultime portate in visione, del 10 marzo 2007, mostrano un TSH perfetto a 2.7, così come anche l'FT3 e l'FT4.
- signora di 43 anni, viene in prima visita l'11 gennaio 2005 con una pregressa diagnosi di gozzo multinodulare, fattale nel 1998.
Le fu subito prescritto l'ormone ma, nonostante l'assunzione di 100 mcg per 2 anni, nel 2000 fu ricoverata e le fu consigliata l'asportazione della ghiandola.
Oltretutto, la paziente era andata incontro ad un ipertiroidismo
farmacologico, per cui fu aggiunto in terapia il Tapazole, come si usa
nei casi di ipertiroidismo.
Questa strana miscela farmacologica è stata assunta fino a quando la
signora non si è decisa a venirsi a curare, considerando che soffriva
anche di forti vertigini, oltre ad aver preso almeno 20 chili in pochi
anni.
Al momento della prima visita assumeva 125 mcg di ormone sintetico e una compressa e mezzo di Tapazole.
Le ultime analisi, effettuate nel dicembre 2004 in previsione della prima visita nel nostro Centro Medico, mostravano un TSH a 0.06 (v.n. tra 0.35 e 4.94), con ormoni ai limiti superiori.
Messa in cura, nell'arco di pochi mesi, precisamente dal 3 agosto 2005, sospende tutte le medicine, guarendo anche dalle invalidanti vertigini che le rendevano impossibile la vita.
Da allora gli esami del sangue sono sempre stati perfetti.
Anche il gozzo multinodulare è perfettamente sotto controllo:
nell'ultima ecografia si parla di un solo nodulo destro di 28x26x35 mm, a
fronte delle ecografie precedenti, in cui si evidenziava anche un
nodulo sinistro di 10 mm.
La sintesi di questo 4° caso è che la signora ha sventato l'operazione consigliatale nel 2000 e sta bene.
- signora del 1965, viene a studio per dimagrire il 10 ottobre 2005.
All'anamnesi ci rendiamo conto che assumeva, da anni, ben 100 mcg di ormone tiroideo, ormai senza quasi farci più caso.
Addirittura, neanche ricordava il motivo preciso per cui glielo avevano
prescritto (ipotiroidismo, tiroidite, noduli o, più
probabilmente, solo per il sovrappeso...).
Fatto sta che, ormai, l'ormone era parte integrante della sua vita,
contribuendo a portarla, tra l'altro, a pesare ben 98.500 kg.
Le prospettammo la possibilità di "riabilitarle la tiroide", sia per
eliminare l'inutile farmaco, sia per favorirne il dimagrimento.
La signora si mostrò perplessa, in quanto non credeva fosse possibile che la sua tiroide, dopo tanti anni di ormone, potesse tornare a funzionare normalmente.
Noi, comprendendo le sue perplessità, ma avendo una grande esperienza in
questo, le dicemmo che "ci si poteva provare" e lei acconsentì.
Così, via via, abbiamo iniziato a diminuire l'ormone e, oggi, 14 ottobre
2006, giorno in cui pubblichiamo il caso, la signora è a 25 mcg,
avendoci portato in visione analisi sempre perfette: le ultime,
effettuate l'11 settembre 2006, mostrano un bellissimo TSH a 1.01 e
ormoni tiroidei perfetti.
L'ormone sarà completamente eliminato entro qualche mese, e aggiorneremo questo documento.
Abbiamo deciso di pubblicare prima il caso per le insistenze della
signora, la quale molto contenta, aveva piacere di essere inclusa già da
ora nei nostri casi clinici.
Aggiornamento: la signora in questione ha eliminato
tutti i farmaci, ma ha ottenuto anche un altro grande risultato, cioè
quello di perdere circa 40 chili in un anno.
Chi desidera conoscere anche il suo iter dietologico, può leggere il caso in questione, descritto al primo posto tra i "casi di dimagrimento con il digiuno".
- signora di 40 anni, nel 1999 le viene diagnosticata una tiroidite autoimmune e, in più, 2 piccoli noduli.
Da quel momento inizia ad assumere 75 mcg di ormone tiroideo, fino al'inizio del 2003, quando inizia a curarsi con la medicina biologica.
Come sempre, l'ormone viene scalato gradualmente (sospeso definitivamente nell'ottobre 2003) e la sua tiroide viene "riabilitata" con le tecniche di medicina biologica.
Gli esami del sangue effettuati sia nel febbraio che nell' ottobre 2004 mostrano valori perfetti
sotto ogni punto di vista (TSH, FT3, FT4, anticorpi anti-tpo e
anti-tg); inoltre, anche l'ecografia dell'11 ottobre 2004 mostra una
situazione migliore di quella del 1999 (che già, peraltro, era priva di
significato patologico).
- ragazza del 1974, viene a studio medico l'8 luglio 2006, con diagnosi di tiroidite cronica, per la quale assumeva 112,5 mcg di ormone tiroideo, che già in prima visita le fu scalato a 75 mcg.
Successivamente, nell'ottobre 2006 fu scalato a 50 mcg e poi definitivamente eliminato nel mese di dicembre 2006.
Nel frattempo, grazie alla cura biologica, le analisi erano sempre risultate normali.
Anche l'analisi successiva alla sospensione dell'ormone, effettuata il 15 marzo 2007, mostrava valori eccellenti, con un TSH a 1.56 (v.n. fino a 4.23).
Le ultime analisi, prima della pubblicazione del caso clinico, sono state effettuate il 15 settembre 2008, e mostrano valori ideali, a partire dal TSH a 0.76, fino all'FT3 (3.52) e all'FT4 (1.26).
- ragazza del 1973, viene in prima visita il 30 gennaio 2001, mentre assume 100 mcg di ormone tiroideo da 3 anni.
Iniziamo a scalarlo a 75 mcg e, contemporaneamente, prescriviamo la cura
biologica per la "riabilitazione funzionale" della ghiandola.
Nel corso dei mesi successivi continuiamo a scalare gradualmente l'ormone, sospendendolo definitivamente il 30 gennaio 2002, ad un anno esatto dalla prima visita.
Successivamente vengono effettuate altre 2 analisi, nel giugno 2002 e nel gennaio 2003 che confermano la totale ripresa della funzionalità della tiroide, con immensa soddisfazione della giovane paziente.
- signora nata nel 1966, viene a studio il 27 luglio del 2006, con diagnosi di ipotiroidismo e iper prolattinemia.
Aveva preso l'ormone tiroideo per circa 15 anni e, al momento della prima visita, assumeva 75 mcg.
Messa in cura, abbiamo eliminato l'ormone nel mese di
luglio 2007, riabilitando perfettamente la tiroide: sia le analisi del
settembre 2007, sia quelle di gennaio mostravano valori perfetti, sia del TSH che degli ormoni.
In più, si sono regolarizzati anche i valori della prolattina.
- ragazza di 22 anni all'epoca della prima visita, il 16 gennaio 2001.
Assumeva 100 mcg. di ormone tiroideo da 3 anni perchè aveva alcuni "nodulini".
L'ormone è stato gradualmente scalato e definitivamente eliminato nel mese di marzo 2002.
Le analisi sono sempre risultate perfette sia durante il periodo di cura, sia successivamente ed anche le ecografie, ovviamente, in questi anni sono sempre risultate invariate.
- signora di 39 anni all'epoca della prima visita, avvenuta il 21 gennaio 2003.
La diagnosi era di nodulo tiroideo, per cui assumeva da un anno l'ormone tiroideo in dosi alternate da 50 e 75 mcg.
L'ormone fu scalato subito ed eliminato definitivamente dal 25 febbraio 2003.
Da allora la tiroide ha ripreso a funzionare regolarmente ed anche le ultime analisi del 27 maggio 2005 mostrano valori ideali del TSH (1.07) e degli ormoni tiroidei.
- ragazza del 1980, venuta a studio il primo marzo 2007, era in cura con l'ormone tiroideo dal 2004, assumendone 75 mcg.
Compilando la nostra scheda clinica aveva scritto che il motivo dell'ormone erano stati "nuclei cistici colloidali", che peraltro l'ormone non aveva risolto (e che per noi non erano significativi di malattia).
L'ormone è stato eliminato nel mese di novembre 2007, così come tutte le medicine naturali.
Le analisi fatte il 19 gennaio 2008 mostravano valori della tiroide perfetti.
- signora di 49 anni all'epoca della prima visita, avvenuta il 15 gennaio 2001.
La diagnosi era stata di 2 "noduli tiroidei" di 6 e 10 mm, per i quali era stata messa in cura con ben 125 mcg di ormone tiroideo, poi diminuiti a 100 mcg alcuni mesi prima, rispetto alla visita iniziale.
L'ormone fu gradualmente scalato ed eliminato del tutto alla fine del 2001, con tutte le analisi perfette.
Anche una nuova ecografia, effettuata nel mese di ottobre 2001, senza
portare in visione le precedenti, pur parlando di "aspetti pseudo
nodulari diffusi", non rilevava più la presenza dei 2 noduli.
- signore di 68 anni, viene in prima visita il 7 gennaio 2005; assumeva da anni 50 mcg di ormone tiroideo per 2-3 nodulini, diagnosticati circa 10 anni prima.
Aveva subito il solito "iter" previsto, compreso l'ago aspirato.
Messo in cura con la medicina biologica, gli è stata riabilitata la funzione tiroidea e, gradualmente, è stato scalato il farmaco, poi definitivamente sospeso il 17 maggio dello stesso anno.
Ha effettuato l'ultima visita il 17 febbraio 2006, portando in visione analisi perfette, con TSH a 2.31, FT3 a 2.97 ed FT4 a 1.04.
- ragazza di 21 anni, all'epoca della prima visita, avvenuta il 27 febbraio 2003.
Precedentemente aveva avuto un ipertiroidismo e, tra il
1997 e il 1998, il TSH e gli ormoni tiroidei erano sempre stati molto
alterati; per questo era stata trattata con il propycil, farmaco che,
piano piano, l'aveva, però, portata verso una condizione di ipotiroidismo (alle analisi dell'11 giugno 2001 il TSH era 5.8).
Per questo, all'epoca della prima visita, assumeva 75 mcg di ormone tiroideo.
Messa in cura con la Medicina Biologica, le è stato via via scalato il farmaco, fino alla totale sospensione, avvenuta nel mese di maggio del 2005, con la tiroide che aveva ripreso la sua normale funzionalità.
Questo caso dimostra come la ghiandola tiroidea possa essere riabilitata anche dopo una terapia tireotossica, come avviene nei casi di ipertiroidismo, che poi sfociano nell'ipotiroidismo.
- signore di 60 anni, viene in prima visita il 24 novembre 2004.
All'epoca assumeva 125 mcg di un tipo di ormone dal lunedì al venerdì, alla quale dose si aggiungevano altri 33 mcg di un altro tipo il sabato e la domenica.
La diagnosi, oltre 10 anni prima, era stata di "nodulo tiroideo", delle dimensioni, più o meno, di 35 x 25 mm.
Questa grande quantità di ormone (che peraltro si era rivelata inutile) è stato gradualmente scalato e, nel frattempo, è stata riabilitata la funzione tiroidea.
L'ultima ecografia portata in visione, del 15 giugno 2005, parlava di "nodulo unico di diametro stabile".
L'ormone tiroideo è stato definitivamente sospeso il 20 febbraio 2006,
quando le analisi della tiroide continuavano ad essere perfette.
- signora del 1955, viene in prima visita il 7 aprile 2009, con l'obiettivo di "riabilitare" la tiroide, dopo almeno 4 anni di assunzione di ormoni, preso fin dal 2005 a vari dosaggi, fino a 100 mcg.
Al momento della prima visita ne assumeva 75 mcg.
L'ormone è stato gradualmente scalato ed eliminato del tutto il 1° giugno 2010, dopo analisi perfette del 17 aprile 2010, con un TSH eccellente a 0.56 ed ormoni nella norma.
- signore di 57 anni, viene a studio il 21 aprile 2004: assumeva 50 mcg di ormone tiroideo da oltre un anno.
Il farmaco è stato gradualmente sospeso nell'arco di soli 3 mesi, precisamente il 6 luglio 2004.
Alle ulteriori analisi del 3 novembre 2004 i valori tiroidei sono
risultati perfetti, con il TSH a 3.380 (v.n. fino a 5) e con FT3 ed FT4
nella norma.
- signora di 70 anni, all'epoca della prima visita, il 18 gennaio 2005; assumeva 100 mcg di ormone tiroideo da 4 anni per noduli tiroidei.
La cosa incomprensibile era stato il fatto che l'ormone le era stato
dato nonostante avesse il TSH inferiore a 0.1, fosse cioè in condizioni
di ipertiroidismo.
L'ormone, in queste condizioni, aveva provocato un'ulteriore alterazione
dei valori del sangue, con l'aumento anche dell'FT3, causandole un
forte malessere.
Ad ogni modo, dopo 4 anni, i noduli stavano tutti ancora lì, il
TSH continuava ad essere inferiore a 0.1 e anche il malessere perdurava.
Abbiamo provveduto ad una rapida riabilitazione della tiroide,
iniziando a scalare rapidamente l'ormone, sospeso definitivamente il 19
aprile 2005, cioè appena 3 mesi dopo la prima visita, ovviamente con tutte le analisi nella norma.
- signora di 37 anni, viene in visita il 16 febbraio 2006.
La sua storia era una di quelle classiche: nel 2002 le era stato
scoperto il classico "nodulo", aveva effettuato l'ago aspirato e poi,
come al solito, le era stato prescritto l'ormone tiroideo (100 mcg);
aveva, successivamente, effettuato le solite visite di controllo ma,
intanto, aveva effetti collaterali tipo stato d'ansia, irritabilità,
ecc.
Ovviamente l'ormone non aveva curato il nodulo...
Messa in cura con il nostro metodo, diminuisce gradualmente l'ormone, fino ad eliminarlo definitivamente il 2 maggio 2006.
Le analisi si sono mantenute sempre perfette, comprese le ultime portate
in visione, il 6 settembre 2006, con il TSH a 1.74 e ormoni perfetti.
- signora nata nel '53, assumeva 50 mcg di ormone tiroideo da 5 anni, per una diagnosi di tiroidite di Hashimoto.
Il 15 dicembre 2005, giorno della prima visita, iniziamo a "riabilitare" la tiroide, eliminando definitamente l'ormone il 5 maggio 2006.
I valori delle analisi sono sempre stati perfetti, con un eccellente TSH
a 1.01, a ennesima dimostrazione che, se ci si cura bene, la tiroidite
non altera la funzionalità della tiroide.
Tra l'altro, in questo caso, come in tanti altri, anche gli anticorpi si sono abbassati (334 gli anti-TPO e 20 gli anti-TG).
- ragazza di 35 anni, all'epoca della prima visita, il 6 aprile 2005.
Assumeva da anni 75 mcg di ormone tiroideo, per un gozzo diagnosticatole nel 1991.
Eliminato gradualmente l'ormone, sospeso il 3 febbraio 2006, la ragazza continua ad avere sempre analisi perfette.
- signora di 43 anni, in visita il 13 luglio 2005, per ipotiroidismo e noduli.
Assumeva 75 mcg di ormone tiroideo da 2 anni.
Messa in cura, l'ormone è stato eliminato a febbraio 2006.
Anche le ultime analisi portate in visione, effettuate il 29 luglio 2006, risultano perfette.
- signora di 54 anni, viene in prima visita il 22 febbraio 2005.
Assumeva 100 mcg di ormone tiroideo da oltre un anno, avendo sofferto di stanchezza e cercando di perdere qualche chilo.
A suo dire, inizialmente si era sentita meglio ed aveva perso anche un
paio di chili ma, successivamente, la stanchezza era tornata ed era
ingrassata di oltre 10 chili, arrivando a 80, peso che aveva al momento
della prima visita.
Delusa da tutto questo, aveva deciso di sospendere l'assunzione di ormone, cosa che fece senza esitare e, visto che c'era, eliminò anche la terapia sostitutiva per la menopausa.
Iniziammo la riabilitazione della tiroide e, già nel mese di giugno 2005, le analisi erano già perfette, con il TSH a 1.03 e gli ormoni normali. Inoltre, aveva anche riperso quei 10 chili che aveva messo su con l'ormone.
- signora di 43 anni, viene in cura il 31 agosto 2004, assumendo 75 mcg di ormone tiroideo, avendone assunto 100 mcg fino ad un mese prima.
Era dal 1998 che prendeva l'ormone per una tiroidite, anche se aveva
capito che era inutile; però, come accade di solito, le era stato detto
che senza ormone la sua tiroide si sarebbe atrofizzata e non avrebbe
funzionato più e, per questo, le serviva l'ormone.
Ma la signora era sempre stata titubante e, non rassegnandosi all'idea di dover prendere l'ormone per tutta la vita, si era decisa ad eliminarlo.
Per questo, venuta a conoscenza delle nostre cure, iniziò una graduale
diminuzione del farmaco, che fu sospeso agli inizi del 2005, cioè con
grande velocità.
Decidemmo di effettuare analisi di controllo e, anzi, per una sua
maggiore tranquillità, la signora decise di effettuare 2 prelievi, uno
l'8 febbraio e un altro il 2 marzo 2005, prima di venire in visita il 4
marzo.
Entrambe le analisi risultarono perfette, con un TSH a 0.92 e 1.35 ed ormoni nella norma.
- ragazza del 1973, viene a studio il 4 novembre 2004; assumeva ormoni tiroidei dal 1999 per noduli.
Gradualmente le scalammo il farmaco, fino a sospenderlo il 17 giugno 2005.
Da allora le analisi sono sempre state perfette, fino alle ultime portate in visione il 17 maggio 2006, con un perfetto TSH a 1.01 ed ormoni nella norma.
Ulteriore aggiornamento con analisi del 31 maggio 2007, con TSH a 0.84 ed ormoni perfetti.
- signora di 44 anni, viene in prima visita il 27 febbraio 2004. Assumeva 75 mcg di ormoni tiroideo che le fu sospeso il 20 maggio dello stesso anno.
Da allora tutte le analisi sono risultate normali.
- signora di 60 anni, in cura da molti anni anni con l'ormone tiroideo, a vari dosaggi, da 50 a 75, fino a 100 mcg.
Il giorno della prima visita, il 28 ottobre 2004, assumeva 75 mcg.
L'ormone le è stato sospeso gradualmente, fino alla completa eliminazione avvenuta nel luglio 2005.
Di questo caso conserviamo, come per ogni paziente, la cartella clinica,
ma non gli esami, rimasti alla paziente stessa e non fotocopiati.
- signora di 40 anni, viene in prima visita il 18 luglio 2006, con diagnosi di noduli tiroidei.
Assumeva 100 mcg di ormone tiroideo dal 2002.
L'ormone tiroideo è stato gradualmente scalato ed eliminato totalmente il 1° dicembre 2006.
Le nuove analisi del gennaio 2007, fatte senza ormone, sono risultate nella norma.
- signora nata nel 1935, vecchissima paziente del centro medico quale digiunante, nel 2006 si decide a far a meno dei 50 mcg di ormone tiroideo
che assumeva da molti anni, pur essendo un pò preoccupata dalla
eventualità che la sua tiroide potesse non rispondere alle nostre cure,
considerando i tanti anni di trattamento ormonale.
Invece, in poco tempo siamo riusciti nell'intento, con grande soddisfazione della signora che, nel novembre 2006, ci porta analisi perfette senza più assumere ormoni.
- signora del '53, viene in prima visita il 30 ottobre 2006, essendo in cura con 62.5 mcg di ormone.
Dimezzato già in prima visita, l'ormone viene eliminato il 7 marzo 2007.
Alle analisi del 26 maggio 2007 il TSH è perfetto, a 1.466, così come gli ormoni tiroidei.
- signora di 51 anni, viene in prima visita il 24 gennaio 2006, assumendo 75 mcg di ormone tiroideo da quasi 10 anni.
Messa in cura, scala gradualmente e poi sospende l'ormone nel dicembre dello stesso anno.
Le ultime analisi, fatte all'inizio del 2007, mostrano valori perfetti degli ormoni ed del TSH, a 1.4.
- signora nata nel 1952, nel 1999 effettua una visita medica presso uno degli istituti più famosi per la cura delle malattie della tiroide.
Il suo TSH era 0.03, quindi in una situazione di ipertiroidismo.
Contemporaneamente, erano un tantino più elevati gli anticorpi anti TPO, precisamente a 90 (v.n. fino a 10).
Stranamente fu data maggiore importanza alla piccola alterazione degli anticorpi, piuttosto che all'ipertiroidismo.
Infatti Le fu detto che si trattava di un "ipotiroidismo di Hashimoto" e Le furono prescritti ormoni,
che la signora ha assunto fino a quando non è venuta presso il nostro
Centro Medico, nel giugno 2006, assumendo da anni 66 mcg di un tipo di
ormone e 50 mcg di un altro (116 mcg in totale).
L'eliminazione totale degli ormoni, con la completa
riabilitazione della tiroide è stata ottenuta in un anno: le ultime
analisi, dell'8 giugno 2007, erano perfette, con ormoni nella norma ed un TSH ottimale a 1.800.
- Paziente che viene a studio per la prima volta il 18 settembre 2006, con una diagnosi di tiroidite.
Assumeva l'ormone della tiroide da oltre 5 anni, a vari dosaggi (in quel periodo era a 75 mcg).
L'ormone è stato gradualmente scalato e definitivamente eliminato alla metà di gennaio 2007.
Le analisi di controllo del 27 marzo 2007 erano già a posto, sia nei valori degli ormoni, sia in quelli del TSH.
- signora nata nel 1965, viene a studio il 13 giugno 2006 con una diagnosi di 2 piccoli nodulini dalla tiroide, per i quali assumeva da 1 anno 50 mcg di ormone tiroideo.
L'ormone è stato sospeso nel febbraio 2007.
Le analisi del giugno 2007 appaiono perfette, con il TSH a 2.76 (v.n. fino a 5.5) ed ormoni regolari.
- signora del 1957, viene in prima visita il 31 marzo 2006.
Desiderava riabilitare la propria tiroide, dopo aver assunto l'ormone fin dal 2002.
L'obiettivo è stato raggiunto già nel giugno dello stesso anno, con la sospensione dell'ormone e con analisi perfette, confermate anche dalle analisi del dicembre 2006, come descritto in cartella clinica.
In sede di visita di controllo sia di giugno che di dicembre non abbiamo
fatto le fotocopie delle analisi, per cui non possiamo riportare il
valore esatto del TSH.
- caso facilissimo da riabilitare: protagonista una "ragazza" del 1969, che assumeva da anni 75 mcg di ormone tiroideo con diagnosi di ipotiroidismo.
Viene in prima visita il 25 luglio 2008.
Il 10 marzo 2009 già poteva sospendere completamente il farmaco, precedentemente scalato in modo graduale, con analisi sempre perfette: le ultime, del 17 febbraio 2009, mostravano un TSH a 2.09 (v.n. fino a 5.01) ed ormoni nella norma.
- signora del 1959, viene in visita il 18 luglio 2001.
Da alcuni mesi assumeva 50 mcg di ormone della tiroide, che fu sospeso nell'arco di pochi mesi.
Da allora la paziente continua ad effettuare una visita di controllo presso il nostro Centro Medico, portando sempre analisi perfette.
Le ultime portate in visione, del 14 marzo 2007, mostrano un perfetto TSH a 0.38, così come anche gli ormoni tiroidei e gli anticorpi risultano nella norma.