Per conoscere l’epidemiologia, la patogenesi e le terapie convenzionali della gastrite e dell’ulcera si possono contattare vari altri siti al riguardo; ciò che preme è, invece, dare nuove proposte di cura basate sulla medicina biologica. .
La gastrite e l’ulcera sono due patologie diverse l’una dall’altra, soprattutto per quanto riguarda la gravità dei sintomi, ma ne parliamo nello stesso documento perchè esse hanno molti fattori in comune.
Ovviamente in Medicina Biologica si riescono ad ottenere risultati duraturi e definitivi
in quanto le terapie effettuate non sono di tipo “sintomatico”, ma sono
di tipo “causale”, sono cioè orientate alla individuazione ed alla
risoluzione delle cause reali della malattia.
La Medicina Biologica dispone di varie terapie naturali quali, ad esempio, la fitoterapia, l’omotossicologia, l’omeopatia, l’agopuntura ed altre, scelte di volta in volta secondo il caso in questione, le quali, unite ai giusti consigli nutrizionali, sono in grado di riequilibrare l’asse neurovegetativo e curare radicalmente gastrite ed ulcera.
Il secondo problema da affrontare e risolvere in questi pazienti riguarda la necessità di raggiungere un buon equilibrio del sistema neurovegetativo: infatti è risaputo che uno squilibrio funzionale delle sue 2 branche, chiamate “ortosimpatico” e “parasimpatico”, può causare, tra le varie cose, anche un aumento dell’acidità gastrica e contribuire in maniera determinante alla comparsa di queste patologie.
Da quanto appena detto, si capisce facilmente che nella cura della gastrite e dell’ulcera si dovrebbe fare molta più attenzione all’alimentazione e in medicina biologica sono contemplati precisi consigli nutrizionali per la cura definitiva di queste malattie.
Pensiamo, ad esempio, ai vari alimenti che possono essere più o meno acidi e riflettiamo sul fatto che un l’eventuale eccesso di acidità rappresenta un grosso danno per la mucosa stessa che, oltretutto, è già molto infiammata.
Se ci si pensa bene, questa è una prassi completamente sbagliata, non fosse altro perché le 2 patologie riguardano la mucosa dello stomaco, la quale ha uno stretto legame con il cibo.
Il primo problema da affrontare è quello dell’alimentazione: bisogna dire, infatti, che è quanto meno strano che la stragrande maggioranza dei medici non ponga la giusta attenzione al tipo di dieta da consigliare a questi pazienti che, al contrario, quasi sempre continuano a mangiare le stesse cose.